chardonnay

Una delle varietà d’uva più conosciuta ed utilizzata al mondo per la produzione di vini è lo Chardonnay. Le sue antiche origine, risalenti alla terra della Borgogna in Francia, hanno permesso di far conoscere questa tipologia d’uva in moltissime nazioni e per questo da circa dieci anni, lo Chardonnay viene considerato a tutti gli effetti un vino di fama internazionale, in quanto è presente in tantissimi paesi vitivinicoli.

L’ampia diffusione dello Chardonnay è dovuta principalmente alla sua eccellente capacità d’adattamento ad ogni condizione climatica, anche a quelle più particolari. Questa tipologia d’uva riesce inoltre a sviluppare e a crescere in molti tipi di terreno e per tale motivo viene considerata dagli enologi una vera e propria particolarità.

Lo Chardannay può inoltre essere modellato a piacimento e così è possibile creare vini secondo precisi stili. Oltre a questo fattore, occorre però anche tenere presente che con questa tipologia di vino è possibile produrre dei prodotti di grandissima importanza e prestigio.

Le caratteristiche tipiche dello Chardonnay

Essendo questa tipologia d’uva molto versatile è difficile definire in modo chiaro e concreto quali siano le caratteristiche proprie dello Chardonnay. Vista poi la sua enorme diffusione nel mondo, questo particolare vino non è riuscito ad identificarsi perfettamente in quanto il clima e l’ambiente circostante hanno contribuito molto a formare il suo carattere. Nonostante il suo grande spirito di adattamento però lo Chardonnay non deve essere considerato privo di personalità e carattere anzi presenta delle qualità peculiari che non sono solite trovare nella maggior parte dei vini.

Il vino può inoltre assumere diverse colorazioni e questo dipende molto dalle tecniche di vinificazione utilizzate. Nel caso in cui ad esempio la fermentazione avviene in botti di legno, i colori predominanti sono senza alcuna ombra di dubbio tendenti al giallo dorato, mentre la tonalità assumono graduazioni più chiare se il succo d’uva viene lasciato fermentare nelle cisterne di acciaio. Lo stesso discorso vale poi per gli aromi rilasciati dallo Chardonnay, che tendono ad assumere connotazioni diverse a seconda del clima di provenienza e del tipo di vinificazione.

Diffusione nel mondo dello Chardonnay

In Italia lo Chardonnay è molto diffuso e i produttori utilizzano questa tipologia d’uva sia singolarmente che insieme ad altre varietà. La maggior parte della vasta gamma di vino però è composto principalmente da Chardonnay con soltanto un piccolo accenno di Grechetto e di Cervaro della Sala di Antinori.

Per quanto riguarda le altre nazioni o Paesi come ad esempio Sud Africa, Australi e Nuova Zelanda, in questo caso lo Chardonnay viene prodotto attraverso la fermentazione in barrique e per tali motivi, il vino presenta un sapore decisamente più marcato.

Vista la grande varietà di questo vino, è possibile scegliere con assoluta libertà quello che più faccia al proprio caso, che rispecchia i singoli gusti e i sapori del cibo presente in tavola. Uno degli esempi più classici di Chardonay è il Diecianni, considerato uno dei vini bianchi più particolari e straordinari. Il succo d’uva in questione è di un giallo paglierino quasi brillante e il suo aroma sembra ricordare il gelsomino ma anche frutti come la banana e la pesca.

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